Secondo We Are Social, due anni di digitalizzazione forzata hanno cambiato irreversibilmente il modo in cui gli italiani usano il web. 

Una realtà che nessuna azienda può permettersi di ignorare. La partita digitale per le aziende italiane è aperta e i social media hanno appena alzato la posta in gioco.
Quali sono i trend social per il prossimo anno? 

Secondo Think With Google, quest’anno il 48% dei consumatori mondiali afferma di trarre ispirazione per gli acquisti proprio navigando online. E il dato è in continua crescita. 

Sui social media si rafforzano le aree di influenza delle community digitali: l’utente medio è sempre di più influenzato dal parere degli spazi digitali che frequenta. Per risultare affidabile nel 2022, un brand ha bisogno del sostegno e della spinta delle comunità online, ottenendo recensioni, connessioni, coinvolgimento. 

In pratica, essere sui social media significa poter generare reputazione. 

Inoltre sta crescendo velocemente la portata delle piattaforme social più di nicchia come Pinterest e TikTok, con un tasso di conversione e un ROI molto più alto degli altri network più ampi. 

Social media e retail 

Il mondo retail è l’ambito dove i social media hanno guadagnato maggior terreno rispetto agli altri canali digitali.
eMarketer, la società leader internazionale per le ricerche di mercato, ha previsto che il social commerce diventerà un’industria da 80 miliardi di dollari entro il 2025, di pari passo con la crescita altrettanto massiccia dell’e-commerce (in salita del 18% nel solo 2020).

Se prima della pandemia l’81% dei consumatori faceva uso dei social media per scoprire nuovi brand e informarsi su di essi, oggi il trend è in crescita. 

Nel 2022 l’approccio social vincente è un approccio attivo e responsivo: i contatti frequenti e diretti con la propria community di clienti offrono feedback rapidi, immediati ed affidabili sul mutare delle preferenze del target. 

Investire sul “social listening” può aumentare sensibilmente il volume di vendita e il tasso di soddisfazione dei vostri clienti. 

Social Customer Care 

Se guardiamo al Customer Care, gli ultimi due anni hanno trasformato le pagine social delle aziende nella prima piattaforma di Customer Care:  secondo un sondaggio Nielsen (commissionato da Facebook) il 64% degli intervistati ha dichiarato che preferisce interagire con i brand tramite messaggio anziché per telefono.

Quindi il momento di pensare ad attivare una Customer Care digitale attraverso i canali social è adesso.

Advertising e declino della reach organica

La crescita organica è sempre più faticosa per i brand, specialmente per gli account appena nati. 

Per competere sui social media occorre investire in advertising: il 43% dei marketing manager intervistati da Hootsuite sull’uso dei social media, ha dichiarato di sentire la necessità di aumentare il budget pubblicitario a pagamento sia per obiettivi di awareness che di lead. 

Per le PMI italiane, affrontare il declino della reach organica sui social media è al primo posto fra le grandi sfide del prossimo futuro del marketing digitale. 

Un dato interessante, da tenere presente nel caso delle riguarda la stagionalità e la frammentazione delle celebrazioni “maggiori” in micro momenti” diffusi: è il caso del Natale 2022.

Secondo Pinterest Business sebbene le festività si siano “ridimensionate”, in realtà si festeggia con maggiore frequenza rispetto a prima e questa abitudine è destinata a restare. 

Cosa significa in pratica? 

Significa che il periodo delle festività si amplierà e comprenderà un arco di tempo più lungo. Ad esempio, in questo 2022 i consumatori stanno effettuando le ricerche sugli acquisti natalizi già da agosto. 

Nel 2021, gli inserzionisti di Pinterest che hanno attivato campagne per diversi momenti delle Feste hanno osservato un aumento del tasso di conversione di 4 volte superiore rispetto a coloro che hanno lanciato solo campagne natalizie*.

Creators

I social media hanno alzato la posta anche dal punto di vista dei contenuti: la sfida maggiore per la crescita è curare il contenuto, collaborando con i sempre più numerosi creator digitali. 

Non stiamo parlando di celebrities: il termine “creator” oggi include tutti i creatori di contenuti amatoriali, specialmente se radicati in un target di nicchia. Chi sono i nuovi creatori? Chiunque scriva, modifichi, disegni e filmi contenuti da pubblicare sui social media con una motivazione imprenditoriale.

Noi di OnLime siamo profondamente convinti che i social media siano uno spazio pieno di opportunità per le aziende italiane che si lanceranno nel mondo digitale.
Tu sei pronto? Noi sì. E siamo a tua disposizione.

 

*fonte ufficiale: Pinterest Business Report.